Ritiro lotti Valsartan

13/07/2018

News Farmauniti

Ritiro lotti Valsartan

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto il ritiro di diversi lotti di farmaci a base del principio attivo valsartan. È stato infatti riscontrato un difetto di qualità, per cui, come misura precauzionale, l’Aifa e le altre Agenzie europee hanno disposto l’immediato ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva di tutte le confezioni interessate.
I medicinali a base di valsartan sono usati per trattare i pazienti con ipertensione, al fine di ridurne le complicazioni come infarto e ictus. È anche utilizzato in pazienti che hanno avuto insufficienza cardiaca o un recente infarto.
Le Farmacie Farmauniti sono a disposizione dei cittadini per verificare se il farmaco a base di valsartan  che stanno utilizzando sia presente nella lista dei medicinali coinvolti dal ritiro a scopo precauzionale ricorrendo alla propria banca dati.
Se il lotto utilizzato risulta essere presente tra quelli ritirati, il farmacista fornirà le indicazioni al cittadino riportate nel comunicato diramato dall’Aifa (http://www.aifa.gov.it/content/aifa-dispone-il-ritiro-di-lotti-di-diversi-medicinali-contenenti-valsartan-0?) riportate qui sotto:

  • Vengono ritirati diversi medicinali contenenti valsartan.
  • Se il farmaco che assumi non è tra quelli indicati nell’elenco, puoi continuare regolarmente il trattamento.
  • Se sei in trattamento con uno dei prodotti sopra elencati, consulta il medico il prima possibile per passare ad altri farmaci.
  • Non dovresti interrompere il trattamento senza aver parlato con il tuo medico, con il quale potrai concordare un trattamento alternativo (con altro medicinale a base di valsartan non interessato dal ritiro o con altro medicinale appropriato).
  • Se stai prendendo parte a una sperimentazione clinica con valsartan e hai dei dubbi, rivolgiti al clinico responsabile dello studio.
  • L’AIFA sta lavorando insieme all’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e alle altre agenzie europee   per valutare il grado di contaminazione nei prodotti coinvolti e adottare misure correttive nel processo produttivo.


Nel caso in cui il cittadino, dopo aver contattato il medico, debba disfarsi della o delle confezioni in proprio possesso in quanto appartenenti ai lotti  interessati dal ritiro, il farmacista inviterà il cittadino a liberarsi del medicinale gettandolo negli appositi cassonetti della raccolta differenziata “farmaci”  allestiti dai comuni e di solito collocati all’interno o nelle vicinanze delle farmacie.

E’ infatti vietato alle farmacie ritirare i prodotti in questione. (Fonte Federfarma.it, Agenzia Italiana del Farmaco)

 

 

« torna all'elenco