Epatiti acute: una nuova emergenza?

Secondo l'OMS sono almeno 169 casi di epatite acuta di origine sconosciuta: in particolare sono stati segnalati casi nel Regno Unito con 114 eventi. Tuttavia si hanno segnalazioni anche in Spagna (13), Israele (12), Stati Uniti d'America (9), Danimarca (6), Irlanda (< 5), Paesi Bassi (4), Italia (4), Norvegia (2), Francia (2), Romania (1) e Belgio (1).

Tutti i casi sono riferiti a soggetti in giovane età e nel 10% dei casi è stato necessario ricorrere al trapianto di fegato.

Le analisi di laboratorio hanno evidenziato enzimi epatici notevolmente elevati (AST o ALT> di 500 UI/L) e ittero.

I virus comuni che causano l'epatite virale acuta (virus dell'epatite A, B, C, D ed E) non sono stati rilevati in nessuno di questi casi. I viaggi internazionali o i collegamenti ad altri paesi, sulla base delle informazioni attualmente disponibili, non sono stati identificati come fattori di rischio.

Anche se un certo numero di soggetti sono risultati positvi all'adenovirus quest'ultimo non si ritiene possa essere il responsabile. Le infezionii da adenovirus sono frequentemente collegate a sintomatologia respiratoria piuttosto che gastrointestinali (vomito, diarrea) o cistiti.

Si escludono invece correlazioni con il vaccino antiCOVID 19 dal momento che i soggetti colpiti da queste epatiti acute non hanno ricevuto il vaccino in quanto in età pediatrica.

FONTE Ministero della Salute

Scarica allegato

« torna all'elenco